Il Presepe Vivente - A due passi dai Sassi - Casa Vacanza - Matera

Vai ai contenuti

Menu principale:

Il Presepe Vivente

Il Presepe vivente di Matera, il piu’ grande del mondo.
Il presepe accompagna i visitatori in un’immersione senza tempo della nativita’. Il percorso parte da piazza Vittorio Veneto (con ingresso dall’Arco del Rosario, in via San Biagio) per poi abbracciare entrambi i rioni Sassi e percorrere le vie principali della citta’ vecchia.
La prima parte dell’itinerario e’ scenografica, con i 60 figuranti del Gruppo Storico Romano che ricreano scene tipiche del mondo militare dell’antica Roma: l’accampamento militare, la scuola dei gladiatori, il senato, la domus ed il castrum. La seconda parte invece e’ dedicata al presepe vero e proprio, e la Pro Loco di Rionero in Vulture (PZ) con 50 figuranti da’ vita alle scene dell’Annunciazione e della Strage degli Innocenti; mentre i 200 figuranti delle Pro Loco di Crispiano (TA) e Barile (PZ) mettono in scena la nativita’. La grotta che ospita la nascita di Gesu’ e’ riprodotta nel Rione Casalnuovo dei Sassi dove il pubblico trova una stella cometa di 4 metri di diametro, un gioco di luci sull’Altopiano delle Murge che crea un’atmosfera ricca di emozioni.
Venendo a Matera ti immergi in riquadri evangelici, ci sono scene che ti spiegano come in un museo come vestivano i gladiatori fin nei minimi particolari. Vivi il mondo romano dell’epoca della nascita di Cristo, ascoltando dal vivo anche i dialoghi dei personaggi. Poi arrivi alla Grotta, Giuseppe e Maria sono in pausa, ma c’e’ un bambino di circa sette anni con un capretto e senti che loro sono il presepe. Ed e’ quello l’incanto vero che ti riporta in mente anche i visi angelici incontrati lungo il tragitto. E non sono quelli delle Vestali, ma quelli delle giovani che interpretano le donne che lavano in tinozze i panni. Poi ti sporgi ad una balaustra e capisci? I Sassi sono un presepe vivente tutto l’anno. La rappresentazione che lo colora durante le feste natalizie, per quanto ricca e ricercata, non aggiungera’ mai nulla al fascino e all’incanto dei Sassi. E se questa rappresentazione vuole dare di piu’ al visitatore, deve far rivivere piu’ la vita che si faceva nei Sassi prima del loro abbandono e la dichiarazione successiva di Patrimonio Unesco.
 
Torna ai contenuti | Torna al menu